"Io non rischio": punti informativi e prevenzione

In piazza Rosselli i volontari della Vab Vadelsa incontrano la cittadinanza.

"Io non rischio": punti informativi e prevenzione
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“Io non rischio”. Poggibonsi aderisce a “Io non rischio”, campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile.

“Io non rischio”: i volontari Vab in piazza Rosselli

Domenica 13 ottobre, in contemporanea con altre città in tutta Italia, anche Poggibonsi partecipa alla campagna “Io non rischio” con l’approfondimento del rischio alluvione.  In piazza Rosselli, dalle 9 alle 18, dieci volontari della Vab Valdelsa saranno a disposizione per condividere con cittadini e cittadine tante informazioni utili e per scoprire cosa ‘ciascuno di noi’ può fare per ridurre il rischio alluvione.

Sensibilizzazione e consapevolezza

Informazione, sensibilizzazione e consapevolezza sono elementi centrali del sistema di Protezione Civile in cui i cittadini hanno un ruolo attivo – dice il sindaco della città di Poggibonsi David Bussagli – Eventi come questo sono utili per diffondere conoscenza e buone pratiche da tenere in caso di evento calamitoso. Sono momenti importanti anche per promuovere l’attività dei tanti volontari che rappresentano la struttura portante della rete locale e nazionale. In questo caso grazie alla Vab Valdelsa che ha aderito all’evento e a tutte le altre associazioni attive e partecipi del sistema di protezione civile. Invito di cittadini e le cittadine a sfruttare pienamente questa occasione per essere maggiormente informati e consapevoli”.

L’iniziativa in dettaglio

Insieme ai volontari della Vab Valdelsa, tutti adeguatamente formati anche sotto il profilo della comunicazione, sarà presente nel pomeriggio anche Massimo Settefonti, il responsabile della Protezione Civile per l’Amministrazione comunale, che si è dotata proprio di recente di un nuovo Piano. In piazza Rosselli, attraverso un apposito supporto informativo saranno approfondite le diverse fasi, prevenzione, allerta, verificarsi dell’evento e post. Ogni fase prevede buone pratiche di comportamento e azioni da evitare. Tanto per fare alcuni esempi serve informarsi sulle particolarità del proprio territorio e abitazione ma anche su cosa occorre fare in caso vi siano problemi di deambulazione, è rischioso  invece rifugiarsi nei piani bassi o bere acqua del rubinetto in caso di evento, bisogna evitare di intasare le linee telefoniche. Oltre al punto informativo, che prevede anche la distribuzione di depliant riepilogativi come utile promemoria da tenere nelle abitazioni, i volontari hanno messo a punto un evento speciale. Sarà allestita una mostra, una ‘Linea del tempo’ realizzata dagli stessi volontari che hanno ripercorso attraverso articoli di giornali cartacei e online le alluvioni e gli allagamenti che hanno interessato Poggibonsi dal ’66 ad oggi. “Io non rischio” edizione 2019 coinvolge oltre 5.000 volontari e volontarie appartenenti a 750 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.

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